Da Bando Bonus Alberghi a Bando IFIT
Il Bando Bonus Alberghi, conosciuto anche come Tax Credit Riqualificazione, è un credito d’imposta promosso dal Ministero per i Beni Culturali con il Decreto di Agosto 2020.
In seguito allo stanziamento dei fondi del PNRR, questo bando è stato inglobato in una misura più ampia a favore del Turismo, concretizzatasi nel Decreto Legge 6 Novembre 2021, n. 152.
Il nuovo nome ufficiale del Bando è Incentivi Finanziari Imprese Turistiche – IFIT.
Vediamo in quest’articolo quali sono le novità introdotte.
▸ Ex Bando Bonus Alberghi
L’obiettivo del bando era di favorire il processo di riqualificazione e l’ammodernamento delle strutture turistiche.
Le aziende e le imprese beneficiarie del bando potevano appartenere a uno dei seguenti settori:
- Strutture ricettive turistico-alberghiere
- Strutture con attività agrituristica
Gli interventi ammissibili erano principalmente:
- interventi di ristrutturazione edilizia
- eliminazione delle barriere architettoniche
- incremento dell’efficienza energetica
- acquisto di mobili e componenti di arredo
I fondi a disposizione erano 15 milioni di Euro in totale, per un massimo di 200.000€ di credito d’imposta riconosciuto nella misura del 65% per i due periodi di imposta.
▸ Il nuovo Bando IFIT – Incentivi Finanziari Imprese Turistiche
Il Bando IFIT è un bando che prevede l’erogazione sia di contributi a fondo perduto che di un credito d’imposta per le imprese turistiche.
L’obiettivo del bando è di favorire il processo di ripresa di tutto il settore, in seguito alla forte contrazione economica dovuta alla pandemia a partire dal 2020.
– Chi può partecipare al Bando IFIT
Le aziende e le imprese che possono essere interessate al bando:
- strutture ricettive turistico-alberghiere
- strutture che svolgono attività agrituristica
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
– Tipi di interventi ammissibili
Gli interventi ammissibili sono:
- interventi di ristrutturazione edilizia
- eliminazione delle barriere architettoniche
- incremento dell’efficienza energetica
- acquisto di mobili e componenti di arredo
- riqualificazione antisismica
- interventi di digitalizzazione
- realizzazione di piscine termali e/0 l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali (solo per gli stabilimenti termali)
– Fondi a disposizione
I fondi a disposizione, come decretato dal PNRR, ammontano a 500 milioni di Euro in totale, ripartiti in modo diversificato per ogni anno del quadriennio 2022-2025.
La modalità di erogazione consiste in
- un credito d’imposta fino al 80% delle spese ammissibili
- un contributo a fondo perduto, non superiore al 50% delle medesime spese, comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro.
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo di 40.000 euro che può essere aumentato anche cumulativamente:
- fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda spese per la digitalizzazione e l’innovazione in chiave tecnologica ed energetica delle strutture di almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento;
- fino ad ulteriori 20.000 euro per le imprese femminili o giovanili
- fino ad ulteriori 10.000 euro per le imprese localizzate nelle regioni del Sud
▸ Click Day Bando IFIT
L’assegnazione del sussidio avviene tramite il Click Day, fino all’esaurimento dei fondi.
Il Click Day è il sistema scelto per creare la graduatoria finale del Bando: deciderà chi potrà accedere all’agevolazione e chi invece resterà escluso.
A partire dal giorno 21/02/2022 sul sito di Invitalia sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati.
Data Click Day: alle ore 12:00 del 28/02/2022
A partire da questa data, sul sito di Invitalia, sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.
Lo sportello telematico verrà chiuso entro 30 giorni, ovvero il 31 marzo.