Fondo Industria Conciaria – Cos’è
L’obiettivo del Fondo è quello di sostenere le imprese dell’industria conciaria, gravemente danneggiata dall’emergenza COVID-19, sostenendo le attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo.
▸Chi può partecipare
Possono accedere al Fondo le imprese dell’industria conciaria che presentano progetti in grado di aumentare la competitività del proprio settore e del distretto conciario a cui appartengono.
I progetti proposti devono includere attività di sviluppo sperimentale e ricerca industriale e quindi presentare un grado di innovazione e sostenibilità per il settore.
Inoltre le imprese devono far parte di uno dei distretti conciari localizzati nelle seguenti regioni: Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto.
▸ Altri requisiti
Oltre a queste caratteristiche, le imprese che possono accedere al Fondo devono soddisfare i seguenti requisiti:
- a) essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle imprese;
- b) avere sede legale sul territorio nazionale e operare nell’ambito territoriale e funzionale del distretto conciario di appartenenza
- c) non avere beneficiato del contributo di cui all’art. 1, commi 157 e 158, della legge 30 dicembre 2020, n. 178;
- d) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- e) non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, a meno che non si tratti di una micro o piccola impresa, ma che comunque non deve aver ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione
- f) non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- g) aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- h) essere in regola con gli obblighi contributivi.
▸ Fondi a disposizione
Le risorse disponibili sono pari a 10 milioni di euro, le agevolazioni sono concesse fino al 50% delle spese sostenute e ammissibili e verranno erogate in non più di due quote.
Le spese ammissibili devono essere complessivamente non inferiori a euro 50 mila e non superiori a 200 mila euro, tranne nel caso dei progetti integrati di distretto per cui la soglia si innalza a 500 mila euro.
Le spese ammissibili sono relative alle seguenti attività:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale;
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
- costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto.
- capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.
▸ Come presentare domanda
Le domande per accedere al Fondo possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 dell’8 novembre 2022 attraverso una fase di pre-compilazione,
Il 15 novembre 2022, a partire dalle ore 10.00, ci sarà invece si potrà presentare la domanda sul sito di Invitalia con la formula del Click Day: l’assegnamento dei fondi avverrà infatti in ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento.